Chi sono il responsabile della qualità e il responsabile del controllo della qualità?

Delle professioni interessanti, che vengono richieste frequentemente dalle organizzazioni, ci sono il responsabile della qualità ed il responsabile del controllo qualità.

Nelle organizzazioni più semplici può capitare che una singola risorsa copra due compiti. Ma sono molto diversi tra loro. In questo articolo cercheremo di far luce sulle differenze di queste mansioni.

Entrambe queste risorse sono necessarie per raggiungere degli obiettivi prefissati dall’organizzazione. Il primo, il responsabile della qualità, ha più ruoli organizzativi e di collegamento con il management.

Il responsabile del controllo qualità, invece, ha ruoli più operativi, e controlla i requisiti definiti per la qualità del prodotto e/o del processo.

Cercheremo di enfatizzare le differenze, le competenze e le responsabilità di questi due ruoli in questo articolo. Perché spesso ci vengono poste domande in questo senso.

Responsabile del sistema qualità: qual è la differenza con il responsabile del controllo qualità?

Innanzitutto occorre chiarire e distinguere le responsabilità dei responsabili della qualità e dei responsabili del controllo della qualità:

Il responsabile del sistema di gestione qualità ha un ruolo di gestione, con un focus organizzativo sull’intero sistema. Il responsabile del sistema qualità è la persona responsabile della progettazione, dell’attuazione e del mantenimento dell’efficacia del sistema di gestione grazie al suo impegno continuo.

Una visione globale del corretto funzionamento e del rispetto delle procedure, sviluppo e attuazione delle istruzioni per raggiungere gli obiettivi. È il collante tra i ruoli di gestione, proprietà, gestione e operazioni;

Il responsabile del controllo di qualità, invece ha un focus su specifici requisiti di processo o prodotto. Per la verifica inerente ad un prodotto o servizio specifico soddisfi le specifiche ricercare e definite. Ci può essere più di un responsabile del controllo qualità nella stessa organizzazione.

Sebbene il ruolo del responsabile del sistema qualità sia legato alla dipendenza gerarchica, per essere efficace, il suo ruolo dovrebbe renderlo il più oggettivo e indipendente possibile.

Al fine di innescare il processo di miglioramento aziendale, piuttosto che essere “viziati” dal comportamento del management o dei subordinati. In molti casi ciò non è possibile, perché nelle piccole organizzazioni con un numero ridotto di dipendenti e mansioni combinate, questa “posizione” è ricoperta dal titolare dell’azienda.

D’altra parte, il ruolo del responsabile del controllo qualità è più focalizzato sul prodotto, ed è necessario lavorare sempre a stretto contatto con il responsabile della produzione e i dipendenti per monitorare continuamente la conformità dei prodotti e dei requisiti di servizio dell’azienda.

Responsabile Qualità e Responsabile Controllo Qualità: quali sono le competenze?

L’organizzazione che deve trovare o nominare un responsabile della qualità deve, come tutte le altre risorse umane aziendali, definire le competenze generali e specifiche che delegano il ruolo, che devono includere:

  • Formazione generica pregressa;
  • Abilità comunicative a tutti i livelli;
  • Capacità di leadership e lavoro di squadra;
  • Capacità organizzative e relazionali;
  • Capacità analitiche finalizzate al problem solving e al miglioramento continuo;
  • Capacità critica e di giudizio terzo;
  • Affidabilità e carattere morale;
  • Evidenze relative alla conoscenza e all’esperienza nell’ambiente operativo dell’organizzazione, inclusi i mercati di riferimento;
  • Se ritenuto necessario, avere il background accademico richiesto per il lavoro, come ingegneri, biologi, periti tecnici, esperti, ecc.;
  • Attestato di formazione ed esperienza specifica degli standard di certificazione che l’azienda ha o intende conseguire.

Per il responsabile del controllo qualità, devono essere considerate anche la qualità operative e l’esperienza del processo e del prodotto controllati.

La definizione di ciascuna fase per l’assegnazione di un responsabile del sistema di qualità e di un responsabile del controllo di qualità dovrebbe essere inclusa nel programma delle risorse umane. Il processo dovrebbe valutare la definizione delle competenze minime, il primo colloquio conoscitivo, la raccolta delle informazioni, il periodo di prova, la verifica, l’assegnazione degli incarichi.

La gestione del controllo qualità non può essere esternalizzata, vista la sua operatività.  Mentre la figura del responsabile del sistema qualità può essere affidata alla società esternalizzante secondo specifiche contrattuali ben precise.

Un esempio di organizzazione che opera in questo settore, può essere quello presente in questo sito: www.sistemieconsulenze.it.

Responsabile Sistema Qualità e Responsabile Controllo Qualità: cosa fanno?

Quali sono le funzioni dei responsabili della gestione della qualità e del sistema di controllo della qualità? Quali sono i loro compiti? Le attività variano da organizzazione a organizzazione, ma di solito includono:

Responsabile Sistema Qualità:

  • Analizzare insieme vantaggi e svantaggi del management, background organizzativo, stessi asset e asset aziendali;
  • Gestire la progettazione del sistema di gestione della qualità nell’ambiente operativo dell’azienda e collaborare con la direzione per definire gli obiettivi e le azioni per raggiungere questi obiettivi, inclusi i relativi indicatori e i budget necessari;
  • Mappare tutti i processi aziendali e definire le questioni chiave e le misure di mitigazione, i requisiti legali applicabili, i requisiti dei clienti e mantenerli aggiornati;
  • Utilizzare le risorse aziendali come collante, partecipare a corsi di formazione e colloqui, migliorare la consapevolezza e la cultura della qualità;
  • Chiarire le responsabilità delle mansioni, i requisiti minimi e la capacità di migliorare il percorso da manager;
  • Redigere tutti i documenti necessari per il funzionamento del sistema di gestione;
  • Migliorare il livello di comunicazione interna e migliorare l’efficienza organizzativa della gestione quotidiana e della gestione delle emergenze;
  • Analizzare e migliorare la soddisfazione del cliente;
  • Effettuare ispezioni interne su tutti gli aspetti e adottare misure correttive se non coerenti con documenti, comportamenti e sistemi di programmazione;
  • Se l’organizzazione si discosta dall’obiettivo, monitorare l’obiettivo e adottare misure correttive e preventive;
  • Gestire le scadenze e pianificare le scadenze dei documenti, la formazione, l’esame fisico, l’analisi di laboratorio, la calibrazione, l’autorizzazione, ecc.;
  • Assistendo la direzione nell’affrontare le emergenze in caso di reclami, non conformità, incidenti, ecc.;
  • Responsabile del riesame della direzione del personale interessato;
  • Gestire il rapporto con gli uffici qualità, agenzie, organizzazioni e autorità di fornitori e clienti.

Responsabile del controllo qualità:

  • Rispettare le indicazioni ricevute dalla direzione e/o responsabile della qualità, che ha il compito di monitorare le fasi del processo e di verificare il rispetto delle specifiche e dei requisiti applicabili e del cliente;
  • Condurre test per verificare le specifiche;
  • Durante la fase operativa, può anche monitorare vari requisiti, come pulizia, stato di manutenzione, presenza di parassiti, accesso, sicurezza alimentare o rispetto delle procedure di salute e sicurezza sul lavoro;
  • Raccoglie i dati necessari per lo stato di avanzamento del processo e li fornisce al responsabile del sistema di gestione della qualità.

Lavorare come idraulico: ecco come iniziare l’attività

In questo periodo storico è abbastanza difficile trovare lavoro. Ci sono tuttavia delle categorie fondamentali per la loro professionalità, il cui lavoro non conosce crisi. Una di queste riguarda gli idraulici: la loro presenza, infatti, è fondamentale non solo se si ha bisogno di fare un intero impianto in caso di nuova abitazione o di ristrutturazione, ma anche nel caso di piccoli inconvenienti domestici o se si deve montare un impianto di condizionamento a casa o a lavoro. Se stai valutando di aprire un’attività di idraulica, dunque, sicuramente è un ramo che non conosce crisi, per cui vale la pena tentare. Insieme ai tecnici del servizio idraulico che trovi su questo sito web abbiamo visto alcuni aspetti della questione.

Come aprire una ditta di idraulica

Ovviamente, per quanto questa sia un’attività prolifica, non ci si può improvvisare idraulici, anzi: è necessario avere delle competenze legate ai sistemi e agli impianti. In particolare, sarà necessario avere un’esperienza pregressa in questo lavoro e essere in possesso di specifici requisiti professionali, tra cui un diploma in istituti tecnici e un corso di formazione professionale con relativo attestato. La fase successiva consiste nell’avere una sede, dichiarare in quale comune si svolge l’attività e, infine, iscriversi all’albo professionale di competenza e compilare la SCIA. Infine ci si dovrà recare all’Agenzia delle Entrate per l’apertura di una partita IVA. Infine, se avete intenzione di assumere dei dipendenti, bisogna registrarsi all’INPS e all’INAIL.

Il consiglio è, comunque, di affidarsi a un consulente del lavoro per espletare al meglio questa fase. L’avvio di un’attività di questo genere, ovviamente comporta degli investimenti di un certo peso economico, per cui potrebbe essere utile valutare la possibilità di un finanziamento pubblico o la richiesta di un prestito presso una banca.

Quanto costa aprire una ditta

Come dicevamo, la creazione di un’azienda richiede un investimento iniziale. Avrete bisogno di un ufficio dotato di magazzino dove poter riporre i materiali e l’attrezzatura. Sarà inoltre indispensabile avere un mezzo di trasporto come furgoni o furgoncini per raggiungere i clienti. Se non volete acquistarli, potete valutare la possibilità di prenderli in leasing. Altro fattore da tenere in mente alla voce costi è quello relativo alla pubblicità: un’attività che sta per essere avviata ha bisogno di farsi conoscere e quindi potresti avvalerti dell’aiuto di un rappresentante aziendale e di tutte le conoscenze che possano dare una mano attraverso il passaparola. Infine, si suggerisce di pubblicizzare attraverso l’uso di volantini, inserzioni e presenza sui social darà sicuramente i suoi frutti.

Idraulico e mercato del lavoro

Come detto inizialmente, quella dell’idraulico è una di quelle figure professionali sempre richieste sul mercato del lavoro. Se finora hai svolto questa attività da dipendente, una volta smaltito l’investimento iniziale, non avrai problemi ad avere dai ricavi dalla tua azienda: il settore è florido e essendo questo lavoro altamente specializzato e richiestissimo, otterrai dei guadagni importanti, anche a fronte di tutte le spese che un’attività comporta.

Quali sono i lavori manuali più richiesti

Nell’era della digitalizzazione sembra che tutto l’asse lavorativo si sia ormai spostato sul web. Il consolidamento della modalità lavorativa in Smart Working, la didattica a distanza, la semplificazione digitale, hanno fatto dimenticare che, tuttavia, esistono ancora alcune professioni che vivono sull’impegno diretto e fisico delle persone e sulla tradizione del manufatto.

Presso i latini la distinzione era molto chiara: da una parte l’otium, che rappresentava l’impegno delle classi più abbienti verso lo studio e la meditazione filosofica. Dall’altra parte il negotium, cioè l’impegno manuale e fisico del lavoro. Per secoli i lavori manuali hanno costituito le fondamenta stesse della società; mandare a bottega un figlio significava, infatti, assicurargli un futuro.

Con il Rinascimento e la nascita delle corporazioni, il lavoro manuale ha acquisito la dignità certa del mestiere artigianale, distinguendosi, più tardi in epoca di rivoluzione industriale, dalla produzione in serie e dall’attività di operaio salariato. Per quanto la crisi economica e produttiva che stiamo vivendo abbia, fra le conseguenze, anche la chiusura di tante imprese artigiane, tuttavia la richiesta di artigiani e di lavoratori autonomi che svolgano lavori manuali non si è spenta. Vediamo quali sono i mestieri più richiesti.

Idraulico

Questa figura professionale è molto importante in quanto garantisce il corretto funzionamento di una parte della casa imprescindibile per vivere bene. Servizi come quello offerto qui sono davvero molto richiesti.

Falegname

Artigiano per eccellenza, il falegname oggi è il depositario di un antichissimo mestiere che ha tramandato la capacità umana di dare forma al legno, materiale nobile e sempre ricercato dai consumatori. Il falegname si inserisce nel mercato del mobile, entrando dalla porta della qualità: a differenza del mobile prodotto in serie, il falegname crea su misura, andando ad appagare il bisogno di distinguersi e la ricerca di uno stile personale.

Fornaio

Mestiere sicuramente faticoso e penalizzante, poiché la produzione avviene di notte sino all’alba.
Tuttavia l’arte del panettiere è oggi, più che mai, richiesta, poiché si inserisce nell’ambito di una attenzione maggiore all’alimentazione, al mangiare sano.

Muratore

Mestiere che rimane sicuramente uno dei più richiesti. Il muratore, lavorando in autonomia, è in grado di eseguire lavori a regola d’arte, oggi sempre più nell’ottica dell’ecosostenibilità. Mestiere faticoso che comporta grandi sacrifici anche fisici.

Sarto

Anche i grandi stilisti hanno bisogno di grandi artigiani della sartoria per realizzare le loro creazioni. Mestiere che può essere, per molti aspetti, considerato veramente un’arte sublime. Abilità, fantasia, lungimiranza, progettualità, creatività e buongusto, le parole chiave di un mestiere che è insostituibile.

Orafo

Gli orafi, figli di una straordinaria tradizione consolidata nei secoli, sono artisti raffinatissimi. Creatori di meraviglie e cesellatori dei sogni umani.

Fabbro

Mestiere antichissimo nella storia umana che accompagna la vita dai tempi della scoperta del ferro. Lavorare il ferro è un mestiere che conserva il sapore arcano delle antiche forze della natura. Dalle piccole riparazioni, alla creazione di porte, portoni, palizzate e cancelli, avremo sempre bisogno di un fabbro.

Pellettiere

Lavorare il cuoio, la pelle, è anche questo un mestiere tramandato dalla notte dei tempi, da quando l’essere umano, cacciando, ha scoperto che la pelle degli animali poteva essere utilizzata per realizzare abiti, coperte, e poi sacche, contenitori, borse. L’artigiano della pelle e del cuoio è in grado di realizzare meraviglie uniche, che consolidano le scelte stilistiche e di immagine.

Acconciatore

Oggi viene definito hairstylist: figura fondamentale nella vita di tutti i giorni, capace di scolpire con le forbici immagini nuove delle persone. Oggi più che mai, nell’epoca dell’estetica e dell’immagine, il ruolo di un acconciatore è importante. Attento alle richieste, alle esigenze, alle personalità, capace di flettere anche le tendenze della moda.

Hai cambiato lavoro e devi cambiare casa? Ecco come puoi risparmiare sul trasloco

Hai lasciato il tuo vecchio lavoro e la tua carriera sta finalmente decollando. Il nuovo lavoro è lì che ti aspetta, in un’altra città. Tutto quello che devi fare adesso è organizzarti e traslocare!

Anche se tutto questo ti spaventa, ti assicuro che è meno complicato di quanto sembri. Quella che sembra una impresa difficile ed economicamente onerosa può, con i giusti accorgimenti, diventare un gioco da ragazzi.

Un trasloco, il cambio di città e di abitudini, sono di per sé esperienze molto impegnative, per questo motivo vanno affrontate sin dall’inizio nel modo giusto. Affidarsi a professionisti dei traslochi è una cosa che può fare la differenza: perché renderci la vita impossibile ostinandoci a fare tutto da soli?

Come trovare il giusto professionista

Per organizzare un trasloco che sia rapido ed economico è importante chiedere diversi preventivi e valutare attentamente la serietà delle aziende. 

Le strade da seguire sono due:

  • Fare tutto da soli. Dovrai fare una ricerca su Google, contattare separatamente ogni ditta e chiedere i preventivi. Poi bisognerà valutare la serietà delle aziende, confrontare i preventivi e fare la scelta.
  • Affidarsi ad un portale specializzato a cui delegare la ricerca delle aziende e la valutazione della loro qualità. In rete ci sono diverse soluzioni del genere. Ti suggerisco, tra tutte, di provare tirichiamo.it.

Sebbene la tentazione di fare tutto da soli sia sempre in agguato, ti garantisco che il risparmio di tempo e di denaro che avrai scegliendo la seconda soluzione è decisamente interessante.

Affidandoti a tirichiamo.it, potrai fare la richiesta di un preventivo adatto alle tue esigenze e riceverai tre risposte da tre aziende diverse da poter confrontare. I preventivi, che arriveranno sulla base della tua richiesta, saranno facilmente confrontabili e avrai modo di scegliere quello migliore.

In questo modo potrai risparmiare notevolmente sul servizio di trasloco e contemporaneamente ottenere un servizio di alta qualità.

E’ facile ed immediato! Vai sul sito, scegli il servizio al quale sei interessato, e richiedi il tuo preventivo. Ne riceverai tre da poter confrontare e tra cui scegliere, il tutto gratuitamente e senza impegno!

Il Centro Studi Europei EUROTALENTI consente di lavorare nell’ Europrogettazione


Lavorare come Europrogettista fornisce l’opportunità di utilizzare i fondi Europei con progetti specifici.
 
Sono interessati ai contributi Europei Comuni, PMI, Università, associazioni e Scuole, per progetti nei settori Ambientali, Turismo, Sport, Cultura, Energia, Territori, Agricoltura, Ricerca e Innovazione, mobilità giovanile(Erasmus) e Smart City “città diffusa intelligente”.
 
Forniamo queste competenze specialistiche di Europrogettista con un Master di Alta formazione che permette di lavorare subito nel settore dell’ Europrogettazione.
 
La figura professionale dell’Europrogettista è la più richiesta sul mercato del lavoro.
 
Eurotalenti è sinonimo di progetti realizzati dagli Eccellenti Talenti Europei.
https://www.eurotalenti.it/master-2

Power BI: Il software per l’analisi dei dati aziendali

Microsoft Power BI è la piattaforma perfetta per l’analisi dei dati aziendali e la creazione di statistiche interattive.
Molte aziende utilizzano Power BI per prendere decisioni strategiche più accurate, sfruttando i servizi di Business Intelligence.
Questo software è destinato a tutte le imprese, qualunque sia la dimensione dell’organizzazione.
Rappresentare, confrontare e monitorare i dati non è mai stato così facile e veloce.
In particolare, il programma si connette ad oltre 100 origini diverse da cui recuperare i dati (file Excel, CSV, PDF, Web, SharePoint, Database SQL di Azure, ecc.). Dopodiché consente la trasformazione degli stessi con il potente strumento Power Query.
L’interfaccia semplice ed intuitiva è uno dei punti di forza di Power BI.
Nella schermata principale sono disponibili vari strumenti di visualizzazione, tra cui: tabelle, matrici, schede, mappe e grafici avanzati.
Gli oggetti visivi vengono utilizzati per illustrare, ad esempio, l’andamento del profitto e la distribuzione delle vendite nel tempo e nelle diverse aree geografiche.
I report e le dashboard, così realizzati in pochi minuti, possono essere facilmente condivisi con altri utenti e/o colleghi.
Microsoft mette a disposizione una versione totalmente gratuita, senza limiti di tempo (Power BI Desktop), e una versione a pagamento (Power BI Pro 8,40 € per utente al mese). I suoi prodotti sono costantemente aggiornati con nuove funzionalità e fortemente orientati al mobile. Difatti l’azienda offre la possibilità di scaricare e utilizzare gratuitamente l’app su dispositivi mobili (smartphone e tablet con sistema operativo Android, iOS, Windows Mobile).
Se vuoi approfondire l’argomento puoi frequentare (anche online) un corso di Power BI.
Per maggiori informazioni visita il sito di Daniele Cantoni – Consulenza informatica.

Design e Grafica

Design e Grafica è uno studio professionale nato agli inizi del 2000, frutto de dal matrimono tra la passione per il digitale e l’amore per la grafica.
L’azienda ha spostato il proprio core business nel web già nel 2003, raggiungendo un volume di produzione molto importante, seguendo ogni tipo di cliente col medesimo rispetto e massima professionalità.
Grazie al costante studio delle tecniche di web marketing, oggi l’attività vanta un portfolio clienti importante, fornendo servizi di web design, seo, sem e copywriting a livello internazionale.

Design e Grafica

corso del Popolo, 18 – 00046 Grottaferrata RM
Per info e preventivi chiama il numero e prenota un appuntamento in sede senza impegno:
+39 347 5937 151 Richiedi un preventivo, è gratuito!

Il Social Media Manager una figura indispensabile in azienda!

Social Network hanno conquistato ogni ambito della nostra vita privata e lavorativa, e anche le aziende hanno dovuto rivoluzionare il proprio approccio verso clienti e potenziali tali, adottando opportuni correttivi nelle strategie di comunicazione, strategie per altro in continua evoluzione.

Negli ultimi anni la digital trasformation ha portato ad una trasformazione del mercato del lavoro e di conseguenza a uno stravolgimento delle mansioni del marketing tradizionale, spingendo le aziende a sperimentare nuove tecniche e metodologie. Nella definizione delle nuove strategie comunicative i social network sono diventati i protagonisti, il palcoscenico ideale per creare contenuti ed ingaggiare il consumatore, la professione del Social Media Manager è quindi diventata sempre più fondamentale.

Ma che ruolo ha il Social Media Manager e perché è diventata indispensabile la sua figura nelle aziende?

Il social media manager di un brand o di un’azienda ha il compito di occuparsi in toto della comunicazione digitale, proponendo iniziative che possano attirare la community e stimolare l’engagement.

La sua mission deve essere quella di saper raccontare al meglio la natura e gli obiettivi dell’azienda, deve saper dialogare con il cliente e con il pubblico di riferimento tramite la creazione di contenuti mirati, che comprendano immagini, testi, video, messaggi pubblicitari ecc.

Avere in azienda dei professionisti e specialisti che sappiano lavorare con i social media non è perciò più una scelta ma una vera e propria esigenza. Vendite, opinioni, recensioni avvengono tramite le piattaforme digitali e saper gestire in modo professionale tutto il processo di acquisto diventa una discriminante per i risultati di business.

Quali le skill principali di un buon social media manager?

Il social media manager deve avere alcune skills e competenze operative e di coordinamento. Operativamente non solo pianifica ma crea e monitora i contenuti pubblicati. Il monitoring è un’attività indispensabile il più delle volte realizzato attraverso software dedicati, ciò consente di modificare il tiro e fare i correttivi necessari. Ricordiamoci che l’obiettivo di tutte le attività di social media marketing è raggiungere gli obiettivi di marketing dell’azienda!

Inoltre pianifica le riunioni con il suo team e sa lavorare e coordinare i diversi collaboratori. Nello stesso tempo è creativo e comprende i trend in voga, sa usare i contenuti per entrare in contatto con il target di riferimento. Avere ottime capacità di copy writing è infatti fondamentale per raggiungere clienti attuali e potenziali. I contenuti devono poter rispondere a domande espresse o intrinseche, risolvere problemi e richieste, fornire consigli di acquisto/lavoro o anche solo spunti di riflessione…

Per raggiungere dei buoni risultati spesso è indispensabile creare immagini e video di impatto, diventa dunque indispensabile saper utilizzare programmi basilari di grafica e di video marketing. E se poi il contenuto non raggiunge in modo organico e spontaneo il pubblico a cui è rivolto, ecco che subentrano le campagne di advertising, queste ormai non possono più mancare in una buona strategia di social media marketing.

Insomma un buon social media manager dovrebbe essere multitasking, e questo potrebbe essere il motivo per cui avere più competenze porta ad un’ottia affermazione di questa affascinante professione.

Riassumiamo quindi le principali attività del Social Media Manager:

  • pianifica, crea e monitora i contenuti ed i dati ricavati dall’attività sui social network;
  • ha sicure capacità di copy writing e gestione di contenuti multimediali;
  • progetta e definisce campagne di advertising per aumentare l’engagement;
  • sa lavorare in team e gestisce gruppi di lavoro in modo creativo e organizzato;
  • assicura il raggiungimento degli obiettivi di marketing dell’azienda.

Se hai bisogno di alcuni consigli su come svolgere queste attività e raggiungere determinate competenze rivolgiti al nostro team Insocialmedia.

SCUOLA DI CUCINA PROFESSIONALE: I SEGRETI DELLA FORMAZIONE PER TROVARE LAVORO COME CHEF, CUOCHI, PASTICCERI E PIZZAIOLI

Se stai pensando a fare della tua passione una professione o trasformare la tua bravura in eccellenza, questo articolo può esserti utile.

Come mai oltre 3500 strutture in Italia scelgono le nuove leve tra gli allievi dell’Accademia Italiana Chef?

Anche il ristorante migliore del mondo, l’Osteria Francescana, oppure pasticcerie ultrarinomate come Knam o Salderiso, accolgono tra i loro stagisti gli allievi di questa Accademia.

Questo ha portato questa scuola ad avere un record dell’85% degli allievi che trovano lavoro entro 2 mesi dal Diploma.

QUALI SONO I MOTIVI DI QUESTO SUCCESSO?

Dopo oltre 10 anni di attività che ha visto l’Accademia Italiana Chef espandersi aprendo 6 sedi in Italia, sono stati rintracciati e sono principalmente due.

UN MODELLO DI FORMAZIONE UNICO

Il primo di questi motivi è lo speciale modello di formazione. Tutti i programmi educativi sono progettati a Norma Europea ISO 29990 specifica per i corsi in ambito culinario. Dal sondaggio di finie corso, obbligatorio e previsto dalla normativa europea, il tasso di soddisfazione degli allievi sfiora la perfezione con un invidiabile 98,8% (dati rilevati anno 2019).

Teoria e Pratica in perfetta sequesnza

Ogni corso comprende i basilari che la Comunità Europea definisce come i corretti standard della formazione professionale: lezioni accademiche, corso HACCP, stage curriculare, esame finale. Andando nello specifico è stato osservato che le lezioni accademiche puntano a dare gli strumenti del mestiere ma allo stesso tempo a mantenere nell’allievo una estrema flessibilità creativa. Questa non è una cosa da sottovalutare visto che è l’elemento chiave ricorrente in tutti i sondaggi: chi mette gli annunci di lavoro, e di conseguenza sceglie se assumere o meno, ritiene che uno dei principali problemi delle nuove leve sia la capacità di integrarsi. Ogni ristorante, pasticceria o pizzeria, ha i sui standards, i suoi metodi di lavoro, le sue ricette. Se un allievo arriva in stage con una mente troppo legnosa e preimpostata rischia di non sapersi adattare. Ecco che uno studio dei principi, piuttosto che delle ricette, crea nell’allievo una maggiore comprensione e flessibilità perchè gli permette di adattarsi alle variazioni che ogni chef immancabilmente effettua per personalizzare le sue creazioni.

ALLIEVI CON UNA MARCIA IN PIU’

Il secondo motivo è probabilmente da ricercarsi nella tipologia di allievi che si rivolgono all’Accademia: studenti estremamente motivati. La maggior parte di loro sono impiegati, commercialisti, idraulici, parrucchieri, camerieri… ma vogliono diventare cuochi, pasticceri o pizzaioli. Persone che hanno realmente voglia di cambiare la loro posizione e seguendo la passione e trasformarla in professione. La motivazione che spinge questa tipologia di allievi è molto più produttiva di chi semplicemente sta ancora cercando qualcosa da fare nella vita.

Per accogliere questo speciale pubblico la scuola di cucina effettua la prima parte del corso, le lezioni accademiche, con un solo giorno di frequenza a settimana.

Quindi una frequaneza ridotta permette loro di effettuare almeno la prima parte del corso senza problemi. La parte, obbligatoria, in cui gli allievi vanno in stage è programmabile, quindi sono molti che riescono ad effettuarlo utilizzando il loro tempo libero. E’ chiaro che l’Accademia Italiana Chef punti su questi super appassionati decisi a cambiare la loro vita visto che sono rari i corsi programmati in modo intensivo.

E PER CHI HA GIA’ ESPERIENZA?

L’Accademia Italiana Chef ha progettato e realizzato, a Norma Europea ISO 29990, anche il corso di Chef Professionista, dedicato a chi ha già esperienza in cucina. Anche questo ha una frequeza di 1 giorno a settimana per permettere a chi già lavora di trasformare la propria bravura in eccellenza attraverso un doppio programma: Cucina Avanzata e Manageriale Avanzato. La soddisfazione da parte degli allievi con il sondaggio a fine corso è 100%.

Ora che conosci i Plus di questa scuola non ti resta che scegliere la sede più vicina a te per avere maggiori informazioni sui singoli corsi.

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Guadagnare da casa velocemente? Scopri Come!

Come guadagnare da casa: fare soldi velocemente

Guadagnare da casa significa fare soldi rimanendo comodamente nel proprio ambiente domestico e senza l’obbligo di uscire di casa è evidentemente il sogno di molti, di te che stai leggendo, ma già una realtà per molte persone.

Per trovare una risposta esauriente alla domanda su come fare per guadagnare da casa”, dobbiamo dare per scontato che abbiate già una certa confidenza con l’utilizzo di internet e del computer.

Le più interessanti opportunità per guadagnare da casa, infatti, ci arrivano proprio attraverso internet: campagne pubblicitarie, pay per click, siti web, affiliazioni o con il trading online.

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Sistemi per guadagnare da casa: il trading online

Prima di analizzare uno dei modi più concreti in assoluto per generare profitti standosene comodamente seduti davanti al computer di casa, è bene ribadire due concetti fondamentali:

1) Diffidare da chi cerca di vendere sistemi o tecniche per guadagnare soldi velocemente.

2) Per fare soldi online non è indispensabile disporre di grosse cifre di denaro.

Ci sono diversi modi per lavorare da casa, questo è vero, ma ciò non implica necessariamente la necessità di anticipare denaro, in particolare a chi promette di fornirci un modo sicuro per farlo.

Detto questo, va detto che internet in questo momento offre diversi sistemi per iniziare a lavorare in proprio da casa nostra ed anche di guadagnare soldi velocemente.

La cosa più importante in questi casi è quella di avere a disposizione un ambiente di lavoro tutto nostro, al riparo da eventuali interferenze domestiche, una connessione ad internet del tipo “flat” ed un personal computer.

Senza voler passare in rassegna le molte opportunità per investire online che il mercato della rete offre in questo momento, vogliamo prendere in esame quello che a nostro avviso è uno dei sistemi più sicuri ed intelligenti per investire da casa in proprio, dal nostro “ufficio” domestico: il trading online.

E’ un dato oggettivo che attraverso il trading online molte persone hanno trovato una risposta concreta al desiderio di lavorare da casa, e sono in tanti coloro che hanno trasformato questa attività nella loro principale fonte di reddito.

Il trading online con i nuovi prodotti che il mercato finanziario offre (CFD e Forex), consente a chiunque, e senza grosse difficoltà, di investire piccole somme di denaro direttamente da casa.

Tra mito e realtà, oggi si parla di trading online come una opportunità concreta per ottenere profitti ed investire in borsa da casa.

Il trading ha la caratteristica di essere un tipo di attività speculativa che può essere affrontata anche da traders o aspiranti tali senza alcuna esperienza.

Strumento finanziario semplice, sta riscuotendo un enorme successo a livello internazionale, e consentono di investire sui mercati finanziari con pochissime decine di Euro.

Vediamo di spiegare brevemente in cosa consiste questo tipo di attività, come fare per iniziare a fare trading online partendo da zero, e come utilizzare questo strumento per guadagnare da casa.

Si investe sulla previsione, a scadenza prestabilita, della variazione di prezzo di uno dei tanti asset finanziari che il mercato (Brokers) propongono.

Si dicono Asset i titoli azionari, gli indici di Borsa, le materie prime, le obbligazioni e il mercato valutario Forex.

Prendiamo per esempio il Forex e la coppia di valute EUR/USD.

L’opzione su questa coppia Forex ha inizio alle ore 09,00, e scade alle ore 09,01.


Guadagnare con il trading

Un tipo di opzione a 60 secondi, nella quale acquisteremo “Call” se riteniamo che nel minuto corrispondente la “scadenza” il prezzo dell?Euro sarà più alto rispetto il prezzo di acquisto, oppure acquisteremo “Put” se riteniamo che nei 60 secondi la moneta Statunitense avrà guadagnato terreno su quella Europea.

Altro fondamentale vantaggio è il fatto che in questo genere di attività non è indispensabile possedere un livello di esperienza elevato.
Bastano poche ma utili nozioni di carattere generale per riuscire a capire come effettuare 
trading.

Iniziamo a lavorare

Organizziamo il nostro spazio di lavoro, per lavorare da casa abbiamo bisogno di organizzare il nostro spazio di lavoro. Questa è la prima regola per chi sceglie questo tipo di attività, specie nel trading online.

Vediamo quali sono gli step” necessari per iniziare a lavorare da casa:

1) Un computer ed una postazione fissa

Un computer e una buona connessione ad internet è il presupposto principale per chiunque intenda iniziare a lavorare da casa.

2) La piattaforma di trading

Per iniziare a fare trading online occorre innanzitutto aprire un conto di trading.

Questo ci consente di depositare denaro e prelevare gli eventuali guadagni accumulati con il trading.

Per aprire un “conto di trading” basta chiedere ad un Broker o piattaforma di trading regolamentata (OptiontimeTopoption, e tante altre che il mercato Italiano offre in questo momento) di metterci a disposizione la sua struttura per iniziare a negoziare sui mercati finanziari.

Il Broker o piattaforma di trading è quindi il primo fondamentale requisito per accedere ai mercati finanziari.

3) Imponiamoci un orario di lavoro

Chi lavora da casa è molto più soggetto a distrazioni e a “perditempo” rispetto a chi lavora dall’ufficio.

E’ inevitabile, ecco perchè diventa importante imporsi sin da subito un orario di lavoro ben preciso, strutturato a seconda delle nostre esigenze, a cui attenersi scrupolosamente.

Nel trading, generalmente, le ore migliori sono quelle della tarda mattinata, momento in cui le principali Borse finanziarie internazionali sono aperte contemporaneamente e i volumi di scambio raggiungono la massima concentrazione.

Molto proficue anche le ore pomeridiane, in concomitanza dell’apertura della Borsa Americana.

4) Facciamo trading con i Broker

Stabilito, quindi, quali Brokers scegliere e orario da dedicare al lavoro di trading, non ci resta che cominciare a prendere confidenza con i molti strumenti che il trading online offre.

Abbiamo menzionato le piattaforme di BDSwiss e quella di Topoption per evidenziare due Brokers altamente qualificati e regolamentati, i quali hanno sviluppato un ambiente di trading ricco di materiale informativo e didattico, con il quale ogni nuovo utente ha a disposizione i mezzi necessari per imparare il trading partendo da zero.

Webinar, video corsi, scuole di trading, lezioni individuali e dispense per capire i meccanismi del trading binario.

Il trading online è difficile?

Il trading online non è un’attività che può definirsi semplicissima e senza rischi, questo è vero, ma è anche vero che stiamo parlando di una attività finanziaria non particolarmente complessa, con la quale tutti possono misurarsi ed iniziare ad ottenere ottimi risultati.

Basta seguire una qualche buona strategia di trading e prendersi il tempo necessario ad approfondire l’ambito di cui ci stiamo interessando, che il trading binario finirà per darci le soddisfazioni sperate.

A tal proposito vale la pena sottolineare alcune scuole di trading con le quali imparare le migliori strategie, su quali strumenti sia meglio puntare, gli orari e tutto quanto c’é da sapere per far fruttare al meglio i nostri investimenti.

Trading binario: truffa o concreta possibilità seria di guadagno?

Sul trading binario si è scritto e detto tutto ed il contrario di tutto.

Giudizi e Pareri contrastanti fanno ritenere che il trading online, così come del resto tutti gli altri sistemi esistenti per lavorare da casa, possono essere giudicati in maniera soggettiva in base evidentemente alle esperienze di ognuno di noi.

La verità, a nostro avviso (esperienza diretta da almeno 4 anni!), ci fa ritenere il trading online come un’ottima occasione per lavorare da casa (poco o molto che sia dipende da ognuno di noi), nella quale quello che conta veramente è scegliere gli intermediari giusti (Broker con Licenza), i quali rispondono in prima persona dei guadagni generati.

Il motivo di tante opinioni diverse sull’argomento “trading” arriva proprio dalla scelta di piattaforme non regolamentate.

La regolamentazione attuale consente ai Broker di esercitare in Europa previo rilascio di una licenza o autorizzazione, la quale si pone a garanzia degli utenti e dei loro capitali.

Il nostro invito, quindi, è quello di rivolgersi solo e soltanto a piattaforme di trading legali e regolamentate per iniziare a lavorare da casa.