Nell’era della digitalizzazione sembra che tutto l’asse lavorativo si sia ormai spostato sul web. Il consolidamento della modalità lavorativa in Smart Working, la didattica a distanza, la semplificazione digitale, hanno fatto dimenticare che, tuttavia, esistono ancora alcune professioni che vivono sull’impegno diretto e fisico delle persone e sulla tradizione del manufatto.
Presso i latini la distinzione era molto chiara: da una parte l’otium, che rappresentava l’impegno delle classi più abbienti verso lo studio e la meditazione filosofica. Dall’altra parte il negotium, cioè l’impegno manuale e fisico del lavoro. Per secoli i lavori manuali hanno costituito le fondamenta stesse della società; mandare a bottega un figlio significava, infatti, assicurargli un futuro.
Con il Rinascimento e la nascita delle corporazioni, il lavoro manuale ha acquisito la dignità certa del mestiere artigianale, distinguendosi, più tardi in epoca di rivoluzione industriale, dalla produzione in serie e dall’attività di operaio salariato. Per quanto la crisi economica e produttiva che stiamo vivendo abbia, fra le conseguenze, anche la chiusura di tante imprese artigiane, tuttavia la richiesta di artigiani e di lavoratori autonomi che svolgano lavori manuali non si è spenta. Vediamo quali sono i mestieri più richiesti.
Idraulico
Questa figura professionale è molto importante in quanto garantisce il corretto funzionamento di una parte della casa imprescindibile per vivere bene. Servizi come quello offerto qui sono davvero molto richiesti.
Falegname
Artigiano per eccellenza, il falegname oggi è il depositario di un antichissimo mestiere che ha tramandato la capacità umana di dare forma al legno, materiale nobile e sempre ricercato dai consumatori. Il falegname si inserisce nel mercato del mobile, entrando dalla porta della qualità: a differenza del mobile prodotto in serie, il falegname crea su misura, andando ad appagare il bisogno di distinguersi e la ricerca di uno stile personale.
Fornaio
Mestiere sicuramente faticoso e penalizzante, poiché la produzione avviene di notte sino all’alba.
Tuttavia l’arte del panettiere è oggi, più che mai, richiesta, poiché si inserisce nell’ambito di una attenzione maggiore all’alimentazione, al mangiare sano.
Muratore
Mestiere che rimane sicuramente uno dei più richiesti. Il muratore, lavorando in autonomia, è in grado di eseguire lavori a regola d’arte, oggi sempre più nell’ottica dell’ecosostenibilità. Mestiere faticoso che comporta grandi sacrifici anche fisici.
Sarto
Anche i grandi stilisti hanno bisogno di grandi artigiani della sartoria per realizzare le loro creazioni. Mestiere che può essere, per molti aspetti, considerato veramente un’arte sublime. Abilità, fantasia, lungimiranza, progettualità, creatività e buongusto, le parole chiave di un mestiere che è insostituibile.
Orafo
Gli orafi, figli di una straordinaria tradizione consolidata nei secoli, sono artisti raffinatissimi. Creatori di meraviglie e cesellatori dei sogni umani.
Fabbro
Mestiere antichissimo nella storia umana che accompagna la vita dai tempi della scoperta del ferro. Lavorare il ferro è un mestiere che conserva il sapore arcano delle antiche forze della natura. Dalle piccole riparazioni, alla creazione di porte, portoni, palizzate e cancelli, avremo sempre bisogno di un fabbro.
Pellettiere
Lavorare il cuoio, la pelle, è anche questo un mestiere tramandato dalla notte dei tempi, da quando l’essere umano, cacciando, ha scoperto che la pelle degli animali poteva essere utilizzata per realizzare abiti, coperte, e poi sacche, contenitori, borse. L’artigiano della pelle e del cuoio è in grado di realizzare meraviglie uniche, che consolidano le scelte stilistiche e di immagine.
Acconciatore
Oggi viene definito hairstylist: figura fondamentale nella vita di tutti i giorni, capace di scolpire con le forbici immagini nuove delle persone. Oggi più che mai, nell’epoca dell’estetica e dell’immagine, il ruolo di un acconciatore è importante. Attento alle richieste, alle esigenze, alle personalità, capace di flettere anche le tendenze della moda.