reinventarsi a 50 anni: ecco alcune idee per ricominciare

Trovarsi senza lavoro a 50 anni: un’evenienza sempre più frequente, purtroppo, di questi tempi. Può accadere per ragioni indipendenti dalla nostra volontà – l’azienda per la quale abbiamo lavorato con dedizione per tanti anni ha chiuso – oppure per scelta, anche se, in un certo senso, obbligata – l’attività cui abbiamo dedicato una vita di sacrifici ha smesso di essere redditizia o appagante. Anche se non è esattamente quello che ci si aspettava di vivere in un simile momento della vita, chi l’ha detto che reinventarsi a quest’età sia impossibile? 

Reinventarsi a 50 anni: come affrontare il cambiamento?

Imposto o desiderato, è innegabile che il cambiamento sia traumatico. Una situazione di equilibrio consolidato, per quanto pesante o monotona, infonde tranquillità e sicurezza ed è naturale che la rottura improvvisa di un simile equilibrio generi timore, ansia e spavento.  

Riuscirò a cambiare le mie abitudini? E che dire delle mie competenze: saranno ormai obsolete? Come farò a trovare un nuovo impiego, se neanche i giovani oggi ci riescono? Queste sono solo alcune delle domande che certamente ti staranno assillando, ma non temere: il momento è difficile, sì, ma è sempre possibile uscire da una crisi.  

È solo questione di organizzazione e voglia di mettersi in gioco. E di realismo, certo: la prima cosa da fare è sondare il mercato al fine di capire quali sono le competenze più ricercate e i settori in cui la domanda di figure professionali è maggiore. Una volta chiarite le idee su questo punto, dovrai trovare un compromesso tra le tue capacità personali e le nuove richieste del mondo del lavoro.

Le competenze coltivate in tanti anni di lavoro non sono affatto da buttare, tutt’altro: hanno una funzione propedeutica. La capacità di affrontare e risolvere problemi acquisita nel tuo precedente impiego ti tornerà sicuramente utile. Inoltre, a 50 anni hai il vantaggio innegabile di conoscere meglio te stesso: i tuoi difetti, ma anche i tuoi pregi. Se, dopo un’autoanalisi, individui delle lacune, la strada da percorrere è quella della formazione. 

Secondo Il Sole 24 Ore e QuiFinanza, molte delle professioni più ricercate al giorno d’oggi sono quelle che richiedono competenze manuali – personal chef o cuoco a domicilio, cake designer, pizzaiolo, agricoltore, tuttofare, nail artist – o organizzative – event organiser, wedding planner, personal shopper, personal trainer, tutor di viaggio, tutor scolastico a domicilio, Tagesmutter o tata familiare.

Per acquisire nuove capacità in alcuni di questi campi – a te sconosciuti, magari, ma verso i quali senti una naturale propensione – la soluzione è seguire corsi di formazione specifici che ti aiuteranno a reintegrarti nel mondo del lavoro. Ve ne sono molti offerti dalle stesse agenzie per il lavoro – cui puoi rivolgerti anche per ricevere indicazioni sulle figure più ricercate – oppure organizzati a livello regionale, provinciale e comunale.

Se stai beneficiando di un qualche sussidio di disoccupazione, poi, il momento è propizio: puoi sfruttarlo per formarti in un nuovo campo e cominciare la ricerca di un altro impiego. Giunto al termine del periodo di sostegno previsto dalla legge, sarai pronto per tuffarti in una nuova esperienza, senza aver perso tempo prezioso! 

In un momento del genere, in cui si è costretti a malincuore a ripartire da zero senza averlo programmato, godere di una certa disponibilità economica sarebbe l’ideale. Con i risparmi di una vita o il TFR rilasciato dall’azienda potresti pensare di volgere la situazione di crisi a tuo vantaggio. Quale occasione migliore, infatti, per dare ascolto alle tue passioni e realizzare quello che hai sempre sognato: metterti in proprio e dedicarti finalmente a ciò che ami davvero. 

Che sia l’apertura di un agriturismo se sei un amante della vita di campagna, o di un bistrot se la tua passione è, da sempre, la cucina, con impegno, umiltà e… un pizzico di fortuna, tutto è possibile. Anche in questo caso, non buttarti alla cieca: fai un’attenta analisi del mercato e valuta attentamente le competenze in tuo possesso e, se proprio non sai da dove cominciare, rivolgiti ad agenzie di professionisti per avere un quadro più chiaro della situazione.

Cosa aspetti? Pronto per la grande svolta?